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Il Blog di Piergiorgio Valente

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Postilla » Fisco » Il Blog di Piergiorgio Valente » Commercio e fiscalità internazionale » Mutua assistenza. Nuovo standard internazionale in materia fiscale

25 giugno 2010

Mutua assistenza. Nuovo standard internazionale in materia fiscale

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Sempre più serrata l’azione della comunità internazionale per l’abolizione del segreto bancario a fini fiscali e per la trasparenza nei rapporti multilaterali.

Il Protocollo adottato dall’OCSE e dal Consiglio d’Europa in data 31 marzo 2010 adegua la Convenzione sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale del 1988 (“Convenzione”) agli standards di trasparenza e scambio di informazioni riconosciuti ed accettati a livello internazionale.

La Convenzione, aperta nel 1988 alla sottoscrizione di 54 Stati ed attualmente in vigore tra 14 Paesi (tra cui l’Italia), disciplina la cooperazione internazionale attuata mediante l’assistenza e lo scambio di informazioni sul piano multilaterale. Suo obiettivo è essenzialmente quello di consentire a ciascuno Stato contraente di combattere l’evasione fiscale internazionale e di applicare più efficacemente la legislazione interna in materia, nel rispetto, allo stesso tempo, dei diritti del contribuente. Rientrano nell’ambito di applicazione della Convenzione lo scambio di informazioni su richiesta, lo scambio di informazioni spontaneo, le verifiche fiscali simultanee, le verifiche fiscali all’estero, l’assistenza per il recupero dei crediti tributari. Lo scambio di informazioni automatico, seppur astrattamente previsto, può avvenire soltanto previo accordo specifico tra le Parti.

Il Protocollo di modifica adottato il 31 marzo 2010 risponde principalmente all’esigenza di adeguare le disposizioni convenzionali ai suindicati standards i quali implicano l’obbligo allo scambio di informazioni coperte dal segreto bancario in virtù della legislazione interna, nonché l’obbligo allo scambio di informazioni anche in assenza di uno specifico interesse dello Stato richiesto. In ossequio alla suindicata esigenza, si è reso così necessario modificare gli artt. 4 (“Disposizioni generali“), 21 (“Tutela dei soggetti e limiti dell’obbligo di assistenza“) e 22 (“Segretezza“) della Convenzione, mentre l’opportunità di estenderne l’adesione anche ai Paesi che non sono membri dell’OCSE né del Consiglio d’Europa ha portato alla modifica dell’art. 28 (“Firma ed entrata in vigore della Convenzione“).

In data 27 maggio 2010, il Protocollo è stato sottoscritto da ben 15 Paesi. Tra gli Stati firmatari figurano Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Ucraina, Paesi Bassi. Corea, Messico, Portogallo e Slovenia hanno sottoscritto sia la Convenzione che il Protocollo. La sottoscrizione in parola rappresenta un ulteriore rilevante passo verso la piena cooperazione in materia fiscale e il superamento del segreto bancario, a livello multilaterale (cfr. Il Protocollo 2010 di modifica della Convenzione sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale di Piergiorgio Valente – Il fisco n. 23/2010). 

© Piergiorgio Valente

p.valente@gebnetwork.it

www.gebpartners.it

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